Viaggi Virtuali

Riassunto Completo

I viaggiatori provengono da un mondo nel quale Maggie ha offeso i nativi, una tribù mentre Quinn ha avuto una storia con la figlia del capo. Atterrano in una zona abbastanza disastrata che Maggie considera un'area di demolizione, perchè, i Kromagg avrebbero lasciato ben altri segni. Avviene un'esplosione e Maggie è gettata lontano dagli altri due.

Si risveglia in un ospedale. Un generale sta accanto al suo letto e le dice di stare tranquilla: è tornata su Terra Primaria, dove gli uomini sono riusciti a sconfiggere i Kromagg adottando la loro tecnologia. Hanno inoltre liberato molti mondi da quel pericolo. Maggie non ricorda bene e inizia a sospettare, anche se vede Quinn e Rembrandt che non mostrano alcun dubbio nei riguardi del generale. Fra l'altro la donna obietta che l'uomo sia quello che dice per via di un differente grado sulla sua divisa, ma l'uomo accampa una scusa relativa alla diversità dei vari mondi. La sua figura però inizia a svanire e Maggie pensa che tutto sia un trucco dei Kromagg: a questo punto viene svegliata per davvero.

Nel letto si trova accanto all'uomo che impersonava il generale, Simmons, che le spiega che quello che aveva vissuto non era reale, ma una specie di sogno: la realtà virtuale (RV) viene usata per curare la gente. Poichè era la prima a svegliarsi Simmons le mostra il timer e Maggie nota che il tempo a loro disposizione era scaduto. Cerca Quinn e Rembrant e li trova mentre il primo sognava di essere con una ragazza e l'altro con sua madre. Vengono svegliati e avvisati del fatto che hanno mancato il viaggio.

Quinn pensa allora di costruire un altro timer. Vengono aiutati da Simmons che consegna loro anche dell'apparecchiatura virtuale, per non motivati scopi ricreativi, consigliando loro di non eccedere nel loro uso, perché avrebbe causato assuefazione. Erano però utili a rendere interessanti lavori che invece non lo erano.

Al laboratorio Quinn ammette che ha un vuoto di memoria. Cerca di convincere Maggie a collaborare dato che anche suo marito aveva lavorato al viaggio interdimensionale. Simmons intanto incontra Duvall, una donna che si dimostra essere il suo superiore. Entrambi progettano di usare Maggie per scoprire la tecnologia per viaggiare e accedere ad altri mondi e ad altri mercati. La donna pensa però che avrebbero fatto meglio a concentrarsi su Quinn che era uno scienziato, ma Simmons non è d'accordo, supponendo che sia Maggie la chiave di tutto.

Quinn è frustrato, Maggie allora scavando nella sua mente si ricorda che il conduttore di Tessla fosse importante per la macchina perché era necessaria una grossa fonte d'energia. Poi, Maggie ricorda che suo marito le aveva fatto ricordare una musichetta (Sol, La, Sol, Si, La, Sol... in Inglese EAEBAE), ma non le aveva mai detto perché. La donna andò da Remmy per capire il significato del motivo musicale, ma Remmy si era immerso nella realtà virtuale. Quinn le consiglia di lasciar perdere, perchè sarebbe pericoloso svegliarlo, ma Maggie decide di entrare nella fantasia di Rembrandt.

Lo trova in un ufficio dove Cryn'man ha tutto: moglie, figli, successo e anche una segretaria che lo ossessiona (in positivo). Maggie gli parla e lo convince ad uscire, anche se Rembrandt, confidandosi ammette che da molto non parla con sua madre. Uscita dalla fantasia di Remmy, entra in quella di Quinn che si è collegato con la sua macchina: lo scopre nel letto con una donna, una Maggie virtuale. La donna si arrabbia ed entrambi escono. Maggie suppone che la macchina cancelli la memoria e, dato che i due mostravano sintomi di assuefazione, distrugge le apparecchiature della RV.

Nell'ufficio, Simmons e Duvall discutono sul progetto, l'uomo può proseguire, ma Duvall chiede più informazioni.

Rembrandt scrive le note del motivetto e pensa che potesse essere la formula iniziale in lettere musicali. Quinn intanto si scusa con Maggie per avere creato una fantasia su di lei, spiegandole che aveva lavorato duro in quel momento e aveva dimenticato molto. Maggie accetta la scusa e gli chiede perchè avesse delle fantasia su di lei dato che invece è reale. Si stanno per baciare, ma Quinn si dematerializza.

Maggie si trova nuovamente nel letto d'ospedale, che adesso è un edificio fatiscente: Quinn l'ha estratta da una macchina per realtà virtuale usata da Simmons, che l'aveva catturata dopo l'esplosione, per conoscere il viaggio interdimensionale. Mancando tre ore al viaggio hanno bisogno del timer che è in mano a Simmons.

Nell'ufficio, Duvall esprime disappunto per il progetto di Simmons scaricandogli la sua responsabilità sul progetto in caso di fallimento. Intanto Quinn e Rembrandt portano Maggie in una base deserta nella quale la donna viene informata del fatto che Rembrandt e Quinn hanno visto le sue ultime fantasie. Collegandosi al computer centrale che unisce tutte le realtà virtuali, Quinn trasforma le fantasie degli uomini in incubi. Possono quindi distrarre le guardie, impazzite per gli incubi (anche le guardie indossavano macchine per la realtà virtuale), ed entrare nel laboratorio. Là costringono con una pistola Simmons e il suo tecnico, che elaborava i pochi dati raccolti grazie a Maggie, a consegnare il timer. Maggie distrugge tutta la ricerca e Quinn spedisce un programma con i peggiori incubi su scala globale. In questo modo, nessuno si fiderà più ad utilizzare la realtà virtuale.

 

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