I quattro giungono in un mondo dove una diversa polarizzazione magnetica sta devastando la Terra con violenti tornado ed impedisce al timer di funzionare correttamente.

Riassunto completo

Curiosità

A Wade non è mai piaciuto Il mago di Oz, perché era costretta a vederlo ogni volta che lo trasmettevano in televisione.
L'ultima volta che Quinn si è allontanato da San Francisco era quando andò a trovare sua zia. Fu l'ultima gita con suo padre, prima che morisse.
Rembrandt tenne un concerto ad Abilene, Texas, ma non venne apprezzato dai cow-boy presenti.
Il padre di Wade lavorava parecchio e non aveva mai avuto tempo per lei. Le aveva promesso che quando sarebbe andato in pensione, le avrebbe dedicato parte del suo tempo, ma quando avvenne, Wade partecipò al viaggio inaugurale della macchina dimensionale di Quinn.

Errori

Franklin conosce i congegni elettronici e sequestra il timer ai viaggiatori, ma nello stesso tempo ignora gli orologi che indossano Arturo, Rembrandt e Quinn.
Non visto dalla telecamera, Arturo traccia alcuni simboli sulla lavagna e si sente un unico stridio del gessetto sulla stessa: significa che Arturo ha tracciato un disegno senza soluzione di continuità. Appena viene mostrata la lavagna, però Arturo ha disegnato diversi archi.
Quinn e Reed si stringono la mano come in Stand by me, film che vedeva tra i protagonisti proprio Jerry O'Connell e Corey Feldman.

Dietro le quinte

L'episodio uscì poco dopo che Twister aveva imperversato nelle sale americane. Tormé dichiarò che l'idea di ambientare un episodio tra i tornado era già stata approntata una volta, ma che poi venne scartata. Fu poi ripresa da alcuni produttori per sfruttare l'effetto del film Twister, ma cercando di essere al tempo stesso diverso da quello che la pellicola cinematografica proponeva.
John Rhys-Davies, dopo essere stato licenziato, criticò la bizzarra idea di rendere i tornado esattamente l'opposto di quello mostrato nel film Twister: ovvero grandi in basso e stretti in alto. Ma ciò va contro la realtà e le leggi fisiche!