DI QUESTO SITO

Questo sito nacque ufficialmente il 1° settembre 2000, per mano di un'intraprendente ragazza, il cui nickname rimane impresso in queste pagine, Trinity. I viaggiatori erano apparsi in Italia solamente dal luglio di quell'anno e in poche settimane si era formato un consistente gruppo di appassionati che si radunò ben presto attorno a questo sito e al Club Yahoo! che si era formato nello stesso periodo.

In poche settimane il sito crebbe arricchendosi delle sezioni scritte e raccolte dalla webmaster e ad aiutarla nell'immane compito, si aggiunsero anche numerosi collaboratori. Verso novembre il sito era diventato un rilevante punto di riferimento nella conoscenza del telefilm in quanto i più importanti motori di ricerca dell'epoca (Yahoo!, Virgilio e Altavista) lo mettevano tra i primi posti nelle ricerche riguardanti parole chiave inerenti al telefilm.

Dopo nemmeno 6 mesi di vita Sliders - I Viaggiatori dovette affrontare una delle prove più difficili: la Campagna save sliders. Il 10 febbraio 2001, durante un memorabile incontro sulla chat room del sito si decise di far conoscere a Italia Uno il pensiero dei numerosi appassionati de I Viaggiatori. Le tre campagne che seguirono furono un successo rilevante per i fan del telefilm, poichè i vari ritorni in palinsesto del telefilm, sebbene successivamente cancellati, erano comunque un tentativo di Italia Uno di venire incontro ai fan (o di cercare di fiaccarli, se si vuole ascoltare una diversa campana). Il sito dimostrò di essere maturo a sufficienza per poter difendere il telefilm e, cosa di non poco conto, di poter guadagnare uno spazio web migliore di quello offerto gratuitamente da Tripod: friendsitalianetwork.it.

Il passaggio del sito all'interno del portale FIN fu piuttosto brusco. Per cause non chiarite del tutto, Tripod chiuse il sito sul suo spazio web qualche giorno prima che si potesse pubblicare la notizia dello spostamento. Difficile pensare ad una denuncia della Universal, l'unica che potrebbe denunciarci per i diritti che vanta su immagini e filmati del telefilm, si teme che sia stata una cancellazione dovuta al troppo traffico originato dai download oppure da una vendetta di Italia Uno. Nonostante tutto il sito ripartì più forte di prima e sfruttando un portale ben conosciuto tra i fan di uno dei telefilm più guardati al mondo.

2002

Il periodo di FIN fu però segnato dal declino della comunità. Forse tutti erano stanchi di vedere le proprie richieste calpestate da Italia Uno o, più semplicemente, non andando in onda il telefilm, ci si dimenticò della sua esistenza. Il risultato fu che la comunità de facto si spense, come il traffico del Club dimostrò. Il sito parve seguire lo stesso destino. In realtà Trinity incominciò la sua avventura universitaria e non poté lavorare sul sito come un tempo. Dagli aggiornamenti giornalieri si passarono a quelli settimanali e addirittura mensili. Per far fronte ai suoi numerosi impegni io divenni co-webmaster nel senso che iniziai ad aiutarla ad aggiornare i file sullo spazio web su FIN. Spazio web che ci fece molti scherzi nel corso del 2002, poiché sparì più volte per dirversi giorni mentre a febbraio scomparve per tre mesi, tanto che molti gridarono al sito morto.

Proprio per ovviare a queste difficoltà si decise di utilizzare uno spazio gratuito di Digiland per evitare che tutto quanto era stato raccolto fino a quel momento andasse perduto. Nonostante tutto, lo spazio web di FIN ritornò in vita e il sito poté organizzare una quarta campagna affinchè si trasmettessero gli ultimi episodi del telefilm. Correva il novembre del 2002 e gli impegni di Trinity e del suo co-webmaster bloccarono lo sviluppo del sito. Era poi certo che FIN avrebbe chiuso poiché i suoi fondatori stavano dedicando il proprio tempo ad un progetto simile, Fansquare.net. La domanda era: che fare? Mollare tutto o andare avanti?

Nell'aprile del 2003, FIN scomparve da internet, portando con sé tutto il materiale. SIV avrebbe meritato almeno di sopravvivere e lo si poteva fare solamente trasferendo il materiale che si aveva a disposizione in uno spazio web gratuito mantenibile attraverso un account con un provider Internet. In questo modo, negli anni a venire sarebbe rimasto qualcosa di italiano dedicato a I Viaggiatori e il lavoro di Trinity non sarebbe stato perduto. Ne parlai con Trinity che accettò la mia proposta. Il passaggio di consegne fu un lungo processo che ci tenne impegnati alcune settimane.

2003

Nello stesso periodo, Italia Uno decise di trasmettere le ultime puntate del telefilm: fu la molla che fece scattare le mie ultime esitazioni e iniziai le pubblicazioni. Correva il 10 luglio 2004, mentre l'ultimo aggiornamento era stato il 4 febbraio: dopo 5 mesi e 6 giorni il sito tornava in vita, con l'indirizzo di Digiland che divenne così il terzo spazio web utilizzato in tre anni.

Poiché dovetti lavorare sulle pagine in prima persona, decisi di cancellare i tag utilizzati da Frontpage per rendere il sito più vicino allo standard HTML 4.01, così da semplificare il lavoro con il programma che utilizzo: Quanta Plus. Con un lavoro di copia/incolla i contenuti rimasero gli stessi, l'aspetto rimase abbastanza simile a quello voluto da Trinity, ma il risultato fu che le pagine occupavano meno spazio e potevano starci tutte nei 50 MB offerti da Digiland.

Al di là di queste disquisizioni tecniche, il sito tornò operativo, sebbene non fu possibile riavere tutto il materiale che prima era su FIN. Agli inizi di agosto si ufficializzò il passaggio di consegne. Agli inizi di settembre gran parte delle pagine erano di nuovo operative, ma a ottobre il sito fu scosso dalla decisione di libero.it di bloccare lo scaricamento della posta dai suoi indirizzi a chi non utilizzasse un suo accesso internet. Il passaggio a infinito.it, già preventivato, fu conseguenza inevitabile, anche se ciò portò all'ennesimo cambio di URL.

Il layout scelto da Trinity nel lontano 2000 utilizza i frame: una scelta piuttosto antiquata nel 2004. Sebbene in teoria siano piuttosto comodi, pochi siti li utilizzano. Poiché SIV deve resistere allo scorrere del tempo ho ritenuto necessario fargli un restyling costruendo un layout che resista al tempo. L'immagine a fianco ne mostra il risultato.

Il futuro? Non è compito di questa pagina narrarlo. :)